Non commettere errori: incorpora la corsa nella tua routine quotidiana e c’è una buona probabilità che possa seguire un infortunio. Mentre le stime sugli infortuni durante la corsa variano, tra il 30 e il 75% dei corridori si infortuna ogni anno. Nessuno te l’ha detto prima di correre la maratona.
La maggior parte dei tipi di infortuni durante la corsa si verificano quando ti alleni troppo velocemente, troppo duramente (applicando forza ripetuta su base continuativa) e dai al tuo corpo abbastanza tempo per riprendersi. Anche i cambiamenti improvvisi nella frequenza dell’allenamento, che sia un principiante o un professionista, possono causare qualche danno. Di seguito sono riportati 3 degli infortuni più comuni subiti da coloro che colpiscono regolarmente il marciapiede, insieme ad alcuni consigli su come recuperare.
1. Ginocchio del corridore
La parte inferiore della rotula è protetta da uno strato di cartilagine che protegge l’articolazione del ginocchio e le consente di muoversi e piegarsi rapidamente. Il martellamento ripetitivo sul marciapiede, lo squilibrio del corpo, la corsa in discesa e i muscoli deboli possono causare l’usura della cartilagine della rotula, portando alla sua rottura. Con la cartilagine danneggiata, la rotula non è più separata dall’articolazione del ginocchio e può iniziare a sfregare contro di essa, causando irritazione e dolore noto come ginocchio del corridore o condromalacia.
Per affrontare il dolore, inizia a usare una ginocchiera o fissa il ginocchio con un nastro kinesiologico e fai una pausa dalla corsa fino a quando il dolore non si attenua. Anche l’assunzione di farmaci antinfiammatori può aiutare. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere o ristrutturare frammenti di cartilagine rotta. Fortunatamente, procedure come la chirurgia delle microfratture al ginocchio sono minimamente invasive e funzionano bene per promuovere la guarigione e ridurre il dolore. La maggior parte dei metodi prevede la rimozione della cartilagine danneggiata e l’aumento del flusso sanguigno dall’osso sottostante. Inoltre, i fori praticati nell’area colpita consentono la formazione di cartilagine nuova e sana.
2. Stinco stecche
Se non hai mai provato quella sensazione di pizzicore e bruciore agli stinchi, svela il tuo segreto! Facilmente tra le lesioni da corsa più irritanti, le stecche tibiali si verificano quando c’è un trauma ripetuto vissuto dal tessuto connettivo (costituito da tendini e muscoli) che copre la tibia. È normale che il tessuto si infiammi, si rompa e talvolta accolga la formazione di tessuto cicatriziale, che produce tensione e dolore.
Investire in sneakers da corsa che offrono una migliore ammortizzazione è un inizio ideale, ma la scelta delle calzature è solo una piccola parte del completo recupero. La vera soluzione è il rafforzamento, che prevede di sottoporsi a un programma di sollevamento del tallone per rafforzare caviglie e polpacci. Se sei irritato dall’accoltellamento, ghiaccia gli stinchi per 10-15 minuti e sollevali di notte per ridurre il gonfiore. È anche una buona idea evitare le attività di escursionismo o salire su una collina, che mettono a dura prova i muscoli tibiali dello stinco.
3. Tendinite di Achille
Questa lesione provoca dolore e infiammazione all’interno del tendine di Achille. Durante la corsa, i glutei e i muscoli del polpaccio vengono utilizzati per spingere le persone in avanti e, se vengono sottoposti a stress ripetutamente, parti più piccole come i tendini devono entrare in supporto, il che può provocare molto dolore sordo e dolore. La tendinite di Achille è spesso vissuta dai corridori senior, poiché l’invecchiamento fa perdere loro l’afflusso di sangue nella parte centrale del tendine, causando ossa fragili.
Il recupero dalla tendinite di Achille richiede il rafforzamento dei muscoli circostanti. Spesso sono i polpacci o le anche che hanno bisogno di essere rafforzati, ma anche i problemi con il core e i piedi sono standard. Quindi, assicurati di eseguire anche sollevamenti e allungamenti del tallone per assicurarti che i muscoli che si incrociano sotto il piede siano equilibrati e sani.
Qualunque sia l’infortunio, è importante concedersi il tempo di riprendersi e chiedere consiglio a un medico qualificato. Ricomincia a correre solo quando ti sei ripreso completamente.
Disclaimer
Il Contenuto non è destinato a sostituire la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento. Chiedi sempre il parere del tuo medico o di un altro operatore sanitario qualificato per qualsiasi domanda tu possa avere riguardo a una condizione medica.
Non commettere errori: incorpora la corsa nella tua routine quotidiana e c’è una buona probabilità che possa seguire un infortunio. Mentre le stime sugli infortuni durante la corsa variano, tra il 30 e il 75% dei corridori si infortuna ogni anno. Nessuno te l’ha detto prima di correre la maratona.
La maggior parte dei tipi di infortuni durante la corsa si verificano quando ti alleni troppo velocemente, troppo duramente (applicando forza ripetuta su base continuativa) e dai al tuo corpo abbastanza tempo per riprendersi. Anche i cambiamenti improvvisi nella frequenza dell’allenamento, che sia un principiante o un professionista, possono causare qualche danno. Di seguito sono riportati 3 degli infortuni più comuni subiti da coloro che colpiscono regolarmente il marciapiede, insieme ad alcuni consigli su come recuperare.
1. Ginocchio del corridore
La parte inferiore della rotula è protetta da uno strato di cartilagine che protegge l’articolazione del ginocchio e le consente di muoversi e piegarsi rapidamente. Il martellamento ripetitivo sul marciapiede, lo squilibrio del corpo, la corsa in discesa e i muscoli deboli possono causare l’usura della cartilagine della rotula, portando alla sua rottura. Con la cartilagine danneggiata, la rotula non è più separata dall’articolazione del ginocchio e può iniziare a sfregare contro di essa, causando irritazione e dolore noto come ginocchio del corridore o condromalacia.
Per affrontare il dolore, inizia a usare una ginocchiera o fissa il ginocchio con un nastro kinesiologico e fai una pausa dalla corsa fino a quando il dolore non si attenua. Anche l’assunzione di farmaci antinfiammatori può aiutare. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere o ristrutturare frammenti di cartilagine rotta. Fortunatamente, procedure come la chirurgia delle microfratture al ginocchio sono minimamente invasive e funzionano bene per promuovere la guarigione e ridurre il dolore. La maggior parte dei metodi prevede la rimozione della cartilagine danneggiata e l’aumento del flusso sanguigno dall’osso sottostante. Inoltre, i fori praticati nell’area colpita consentono la formazione di cartilagine nuova e sana.
2. Stinco stecche
Se non hai mai provato quella sensazione di pizzicore e bruciore agli stinchi, svela il tuo segreto! Facilmente tra le lesioni da corsa più irritanti, le stecche tibiali si verificano quando c’è un trauma ripetuto vissuto dal tessuto connettivo (costituito da tendini e muscoli) che copre la tibia. È normale che il tessuto si infiammi, si rompa e talvolta accolga la formazione di tessuto cicatriziale, che produce tensione e dolore.
Investire in sneakers da corsa che offrono una migliore ammortizzazione è un inizio ideale, ma la scelta delle calzature è solo una piccola parte del completo recupero. La vera soluzione è il rafforzamento, che prevede di sottoporsi a un programma di sollevamento del tallone per rafforzare caviglie e polpacci. Se sei irritato dall’accoltellamento, ghiaccia gli stinchi per 10-15 minuti e sollevali di notte per ridurre il gonfiore. È anche una buona idea evitare le attività di escursionismo o salire su una collina, che mettono a dura prova i muscoli tibiali dello stinco.
3. Tendinite di Achille
Questa lesione provoca dolore e infiammazione all’interno del tendine di Achille. Durante la corsa, i glutei e i muscoli del polpaccio vengono utilizzati per spingere le persone in avanti e, se vengono sottoposti a stress ripetutamente, parti più piccole come i tendini devono entrare in supporto, il che può provocare molto dolore sordo e dolore. La tendinite di Achille è spesso vissuta dai corridori senior, poiché l’invecchiamento fa perdere loro l’afflusso di sangue nella parte centrale del tendine, causando ossa fragili.
Il recupero dalla tendinite di Achille richiede il rafforzamento dei muscoli circostanti. Spesso sono i polpacci o le anche che hanno bisogno di essere rafforzati, ma anche i problemi con il core e i piedi sono standard. Quindi, assicurati di eseguire anche sollevamenti e allungamenti del tallone per assicurarti che i muscoli che si incrociano sotto il piede siano equilibrati e sani.
Qualunque sia l’infortunio, è importante concedersi il tempo di riprendersi e chiedere consiglio a un medico qualificato. Ricomincia a correre solo quando ti sei ripreso completamente.