Il tempismo è tutto? L’età ideale per raggiungere le massime prestazioni

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Viviamo in un’epoca leggermente ossessionata dal tempo che passa: siamo incoraggiati fin dall’inizio a cercare di ottenere tutto in una volta. Ma cosa succede se non siamo destinati a farlo? La ricerca suggerisce che età diverse potrebbero essere più adatte a diverse attività e che esiste un momento ideale nella nostra vita in cui raggiungiamo le nostre massime prestazioni in una varietà di compiti.

L’età ideale per vincere negli sport

Mentre persone diverse possono sperimentare le proprie capacità fisiche e mentali in modo diverso nel corso delle età, gli scienziati concordano sul fatto che esiste un’età media in cui la maggior parte delle persone raggiunge il picco in un determinato compito. Secondo una ricerca pubblicata su Business Insider, i nostri 20 anni sono l’età migliore per l’esercizio fisico. A 25 anni, la nostra forza muscolare è al massimo e 28 è l’età migliore per correre una maratona. Secondo l’infografica di Betway sui vincitori del mondo, che ha messo a confronto 236 vincitori del 21° secolo nelle più prestigiose competizioni cinematografiche, musicali, letterarie e sportive come le Olimpiadi e Wimbledon, il momento ideale per arrivare primi è ancora più basso: i vincitori sportivi sono in media 23 anni. Questo, ovviamente, non significa che occasionalmente non otteniamo lo strano vincitore della maratona molto giovane o di 30 anni. Alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, il 21enne Sammy Wanjiru ha vinto la maratona maschile, mentre Constantina Tomescu ha portato a casa la medaglia d’oro nella maratona femminile all’età di 38 anni.

Il tempismo è tutto?  L'età ideale per raggiungere le massime prestazioni

Tuttavia, la ricerca scientifica conferma che ci sono età in cui raggiungiamo il massimo in determinati sport e la colpa è di una combinazione della nostra fisiologia e delle nostre abitudini di allenamento. Secondo l’Encyclopedia of Sports Medicine and Science, la nostra forza corporea raggiunge il picco a circa 25 anni e poi diventa stabile attraverso 35 o 40 anni, prima di diminuire rapidamente fino a raggiungere una perdita del 25% a 65 anni. La stessa fonte suggerisce anche che l’età ideale per le massime prestazioni in vari sport dipende dall’elemento chiave di cui hanno bisogno. Gli atleti di aerobica di solito raggiungono il picco intorno ai venticinque anni, mentre per sport come la ginnastica in cui la flessibilità è fondamentale, l’età massima è ancora prima. In altri sport anaerobici come l’equitazione e il golf, l’esperienza è il fattore più importante, mentre la forza muscolare rimane stabile, il che porta a prestazioni massime tra i 30 e i 40 anni.

L’età influisce sulle nostre capacità mentali e sulla nostra felicità

Questa attenzione alle massime prestazioni nei nostri 20 anni potrebbe anche avere molto a che fare con fattori estranei al nostro corpo. Ad esempio, potrebbe essere spiegato come una combinazione tra la vitalità e l’entusiasmo che sperimentiamo nei nostri primi anni e la maturità che iniziamo a raccogliere mentre passiamo all’età adulta: finalmente comprendiamo l’importanza della disciplina e siamo disposti a dedicare ore necessario per sfruttare il nostro potenziale per eccellere nello sport. O semplicemente, seguendo un regolare programma di esercizi e fitness che può fare miracoli per il nostro corpo. Naturalmente, uno stile di vita equilibrato è sempre la chiave per dare il meglio a qualsiasi età: cattive abitudini come bere e mangiare troppo, fumare o non fare regolarmente esercizio fisico possono portare il tuo corpo a invecchiare prematuramente e a non sfruttare al massimo il suo potenziale. Ma l’assenza di età più avanzata (oltre i 60 anni) dal pool di concorrenti vincenti può anche essere attribuita in parte al fatto che con l’avanzare dell’età diventiamo meno interessati all’aspetto competitivo dello sport e più interessati al lato sociale e del benessere di esso.

Il tempismo è tutto?  L'età ideale per raggiungere le massime prestazioni

Anche le nostre capacità mentali e il nostro benessere mentale mostrano segni di variazione a seconda delle età. Uno studio del MIT che ha esaminato circa 670.000 persone di diverse età e nazionalità ha rilevato che dopo i 18 anni è molto più difficile raggiungere la padronanza di una lingua straniera, soprattutto per l’apprendimento della grammatica. Secondo i dati riportati da Business Insider, il nostro cervello raggiunge il suo apice per quanto riguarda la potenza di elaborazione a 18 anni e siamo più bravi a ricordare i nomi a 22, ma altri aspetti della nostra funzione cognitiva arrivano ben oltre la nostra età avanzata. A 31 anni raggiungiamo il massimo delle nostre prestazioni negli scacchi, un gioco che richiede intense capacità cognitive e strategiche. 40 anni è l’età migliore per fare una scoperta che potrebbe vincere un premio Nobel, ea 43 la nostra capacità di concentrazione è al massimo. Raggiungiamo le nostre massime prestazioni in matematica all’età di 50 anni e realizziamo il nostro potenziale quando si tratta di vocabolario all’età di 70 anni.

E felicità? Il nostro benessere mentale sembra soffrire nel corso dei secoli in cui ci sforziamo di essere più produttivi; è solo quando raggiungiamo i 74 anni che siamo al culmine della felicità con il nostro corpo e 82 che sperimentiamo il nostro meglio in termini di benessere psicologico. In generale, la vita sembra migliorare dopo i 50 anni per molti di noi: possiamo finalmente rilassarci e goderci i frutti del nostro lavoro.

Disclaimer
Il Contenuto non è destinato a sostituire la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento. Chiedi sempre il parere del tuo medico o di un altro operatore sanitario qualificato per qualsiasi domanda tu possa avere riguardo a una condizione medica.

Viviamo in un’epoca leggermente ossessionata dal tempo che passa: siamo incoraggiati fin dall’inizio a cercare di ottenere tutto in una volta. Ma cosa succede se non siamo destinati a farlo? La ricerca suggerisce che età diverse potrebbero essere più adatte a diverse attività e che esiste un momento ideale nella nostra vita in cui raggiungiamo le nostre massime prestazioni in una varietà di compiti.

L’età ideale per vincere negli sport

Mentre persone diverse possono sperimentare le proprie capacità fisiche e mentali in modo diverso nel corso delle età, gli scienziati concordano sul fatto che esiste un’età media in cui la maggior parte delle persone raggiunge il picco in un determinato compito. Secondo una ricerca pubblicata su Business Insider, i nostri 20 anni sono l’età migliore per l’esercizio fisico. A 25 anni, la nostra forza muscolare è al massimo e 28 è l’età migliore per correre una maratona. Secondo l’infografica di Betway sui vincitori del mondo, che ha messo a confronto 236 vincitori del 21° secolo nelle più prestigiose competizioni cinematografiche, musicali, letterarie e sportive come le Olimpiadi e Wimbledon, il momento ideale per arrivare primi è ancora più basso: i vincitori sportivi sono in media 23 anni. Questo, ovviamente, non significa che occasionalmente non otteniamo lo strano vincitore della maratona molto giovane o di 30 anni. Alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, il 21enne Sammy Wanjiru ha vinto la maratona maschile, mentre Constantina Tomescu ha portato a casa la medaglia d’oro nella maratona femminile all’età di 38 anni.

Il tempismo è tutto?  L'età ideale per raggiungere le massime prestazioni

Tuttavia, la ricerca scientifica conferma che ci sono età in cui raggiungiamo il massimo in determinati sport e la colpa è di una combinazione della nostra fisiologia e delle nostre abitudini di allenamento. Secondo l’Encyclopedia of Sports Medicine and Science, la nostra forza corporea raggiunge il picco a circa 25 anni e poi diventa stabile attraverso 35 o 40 anni, prima di diminuire rapidamente fino a raggiungere una perdita del 25% a 65 anni. La stessa fonte suggerisce anche che l’età ideale per le massime prestazioni in vari sport dipende dall’elemento chiave di cui hanno bisogno. Gli atleti di aerobica di solito raggiungono il picco intorno ai venticinque anni, mentre per sport come la ginnastica in cui la flessibilità è fondamentale, l’età massima è ancora prima. In altri sport anaerobici come l’equitazione e il golf, l’esperienza è il fattore più importante, mentre la forza muscolare rimane stabile, il che porta a prestazioni massime tra i 30 e i 40 anni.

L’età influisce sulle nostre capacità mentali e sulla nostra felicità

Questa attenzione alle massime prestazioni nei nostri 20 anni potrebbe anche avere molto a che fare con fattori estranei al nostro corpo. Ad esempio, potrebbe essere spiegato come una combinazione tra la vitalità e l’entusiasmo che sperimentiamo nei nostri primi anni e la maturità che iniziamo a raccogliere mentre passiamo all’età adulta: finalmente comprendiamo l’importanza della disciplina e siamo disposti a dedicare ore necessario per sfruttare il nostro potenziale per eccellere nello sport. O semplicemente, seguendo un regolare programma di esercizi e fitness che può fare miracoli per il nostro corpo. Naturalmente, uno stile di vita equilibrato è sempre la chiave per dare il meglio a qualsiasi età: cattive abitudini come bere e mangiare troppo, fumare o non fare regolarmente esercizio fisico possono portare il tuo corpo a invecchiare prematuramente e a non sfruttare al massimo il suo potenziale. Ma l’assenza di età più avanzata (oltre i 60 anni) dal pool di concorrenti vincenti può anche essere attribuita in parte al fatto che con l’avanzare dell’età diventiamo meno interessati all’aspetto competitivo dello sport e più interessati al lato sociale e del benessere di esso.

Il tempismo è tutto?  L'età ideale per raggiungere le massime prestazioni

Anche le nostre capacità mentali e il nostro benessere mentale mostrano segni di variazione a seconda delle età. Uno studio del MIT che ha esaminato circa 670.000 persone di diverse età e nazionalità ha rilevato che dopo i 18 anni è molto più difficile raggiungere la padronanza di una lingua straniera, soprattutto per l’apprendimento della grammatica. Secondo i dati riportati da Business Insider, il nostro cervello raggiunge il suo apice per quanto riguarda la potenza di elaborazione a 18 anni e siamo più bravi a ricordare i nomi a 22, ma altri aspetti della nostra funzione cognitiva arrivano ben oltre la nostra età avanzata. A 31 anni raggiungiamo il massimo delle nostre prestazioni negli scacchi, un gioco che richiede intense capacità cognitive e strategiche. 40 anni è l’età migliore per fare una scoperta che potrebbe vincere un premio Nobel, ea 43 la nostra capacità di concentrazione è al massimo. Raggiungiamo le nostre massime prestazioni in matematica all’età di 50 anni e realizziamo il nostro potenziale quando si tratta di vocabolario all’età di 70 anni.

E felicità? Il nostro benessere mentale sembra soffrire nel corso dei secoli in cui ci sforziamo di essere più produttivi; è solo quando raggiungiamo i 74 anni che siamo al culmine della felicità con il nostro corpo e 82 che sperimentiamo il nostro meglio in termini di benessere psicologico. In generale, la vita sembra migliorare dopo i 50 anni per molti di noi: possiamo finalmente rilassarci e goderci i frutti del nostro lavoro.

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